Dopo una pigra giornata, vagai nel corridoio e inciampai su mia sorellastra casualmente sdraiata sul divano.Era da un po' che wed incrociava i sentieri, e non potevo fare a meno di notare le sue curve seducenti.Con un ghigno diabolico, accennò alla possibilità di un incontro bollente, una fantasia a lungo attesa finalmente prendere vita.I nostri desideri lussuriosi si accenderono non appena le penetrai la sua stretta e succosa figa.L'intensità della nostra passione fu amplificata dalla corsa imprevista, facendo valere ogni secondo.I nostri corpi intrecciarono in un turbinio di piacere carnale, lasciandoci entrambi senza fiato e desiderosi di più.L'ebrezza dell'inaspettato, l'ebbre del momento proibito, il brivido del momento fremito).