La scena si apre con una bionda tettona, Rebecca Vanguard, in piedi fuori da un negozio con un grosso cazzo duro in mano.La telecamera si ingrandisce sui suoi piccoli seni, che sono appena visibili attraverso la sua camicia aderente.Un poliziotto si avvicina a lei, e lei si guarda nervosamente un attimo prima di girarsi per affrontarlo.L'ufficiale inizia a darle lezioni sull'indecenza pubblica, e Rebecca risponde chiedendo il suo nome e numero di tessera.Si rifiuta di darle le informazioni, e lei gli dice che lo denuncerà alla polizia.L'agente si arrabbia e inizia a minacciarla, dicendole che la arresterà se continua a disturbarlo. Rebecca risponde piegandosi in avanti e porgendogli un pompino.Le prende il viso tra le mani e le dà un pugno in faccia, mandandola a terra sofferente.La telecamera quindi si sposta in un garage, dove Rebecca è vista sdraiata su un pavimento di cemento, con il viso e il corpo ricoperti di sangue.Lei geme di dolore e di agonia, e l'ufficiale entra nel garage, portando con sé un grosso cazzo duro.Lo costringe in bocca e comincia a spingerglielo dentro, scopandola forte e veloce.La tele camera taglia in primo piano il suo viso, che è coperto di sangue e lacrime.La scena si conclude con il corpo di Rebecca stesa ferma sul pavimento del garage, gli occhi chiusi e il suo respiro affannoso e veloce.