Nella foga del momento, mi ritrovai attratto dal fascino della stupenda amica delle mie fidanzate.I suoi lunghi capelli setosi scorrevano sulle sue spalle, inquadrando la sua cornice minuta e i suoi piccoli seni sode.La sua succulenta latina derriere era impossibile resistere.Mentre ci scappavamo dalla mia ragazza, cedemmo ai nostri desideri.Ci rifugiammo in un luogo appartato, dove potevamo concederci la nostra passione proibita.Le sue mani esploravano ogni centimetro del mio corpo, le sue dita tracciavano un percorso di desiderio che mi lasciava senza fiato.Non riuscivo a resistere all'impulso di toccarla, di sentire la morbidezza della sua pelle sotto i polpastrelli.L'intensità del nostro incontro era palpabile, i nostri corpi si intrecciavano in un ballo di piacere.Il nostro pensiero clandestino era ancora più eccitante, solo per far venire l'ilquierio delle nostre poche stanze a rischio, l'unico motivo per cui la nostra amichetta era l'unica a provare l'emozione del brivido.