Nel regno della lussuria e del desiderio, mi ritrovai attratto da una donna di straordinaria bellezza.Il suo seno, voluttuoso e seducente, era uno spettacolo da vedere.Sovraffamato dal suo fascino, non riuscii a resistere all'impulso di catturarla, di farla mia.Con un improvviso scoppio di energia, mi avvicinai a lei, le mie mani tendevano a trattenerla.Lottava, ma inutilmente.Avevo il suo legame, i suoi movimenti ristretti, il suo corpo ora sotto il mio controllo.La vista delle sue lotte alimentava solo il mio desiderio, il mio corpo dolorante per il suo tocco.Ero prigioniero dei miei desideri, delle mie azioni spinte da un bisogno primordiale che non potevo resistere.E lì era, legata e indifesa, il suo fisico testamento al mio potere.In questa danza di dominazione, avevo trovato pronto a giocare e a giocare con la mia sottomissione.